Il Kenya avvia un’indagine sul possibile reclutamento forzato dei suoi cittadini nella guerra russa

Chas Pravdy - 23 Settembre 2025 21:20

In uno scandalo che ha sconvolto l’opinione pubblica keniana, il governo del paese ha ufficialmente avviato un’indagine sui rapporti relativi alla possibile coercizione dei propri cittadini a partecipare in conflitti militari all’estero, in particolare nel contesto della guerra in Ucraina.

Secondo le fonti diffuse dal Centro di contrasto alla disinformazione e confermate dal Ministero degli Esteri, diversi kenyani sono stati ingannati e portati in Russia, dove sono stati costretti a firmare contratti con il Ministero della Difesa russo.

Questi episodi hanno suscitato grande preoccupazione, poiché rivelano non solo violazioni dei diritti umani, ma anche l’utilizzo strategico di africani da parte della Russia, che sfrutta pratiche coloniali, impiegandoli come manodopera economica e carne da cannone in un conflitto di vaste proporzioni.

Il Ministero degli Esteri del Kenya sottolinea che questo scandalo evidenzia chiaramente come Mosca cerchi di sfruttare i paesi africani nelle sue manovre geopolitiche, mascherando le proprie vere intenzioni dietro una retorica anti-coloniale, mentre distrugge qualsiasi prospettiva di sviluppo e sovranità africana.

La gravità della situazione richiede attenzione internazionale immediata e misure concrete per proteggere i cittadini africani da sfruttamento e abusi durante queste manipolazioni militari.

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