Attacchi aerei russi su Zaporizhzhia: sei bombe causano incendi e danni ingenti

Nella notte del 23 settembre, le forze militari russe hanno nuovamente colpito la città di Zaporizhzhia, lanciando sei bombe sganciate (FAB), che hanno provocato incendi di vasta portata e danni alle aree residenziali e industriali.
Secondo Ivan Fedorov, il capo dell’Amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, si tratta del secondo attacco massiccio in due giorni contro questa città pacifica.
Ha precisato che durante il bombardamento sono stati colpiti quartieri residenziali, infrastrutture private sono state danneggiate e alcuni impianti industriali sono andati a fuoco, causando gravi distruzioni.
I rapporti preliminari indicano che, il 22 settembre, le forze russe hanno lanciato 10 razzi KAB su Zaporizhzhia, distruggendo e danneggiando veicoli, dando origine a incendi e provocando vittime civili — tre morti e quattro feriti.
Questi attacchi incessanti evidenziano ancora una volta la crudeltà e la calcolata strategia dell’aggressore nei confronti della popolazione civile, mettendo a rischio la vita di migliaia di persone e distruggendo le infrastrutture fondamentali della città.
Le autorità locali invitano i residenti a mantenere alta la guardia e a prepararsi per ulteriori attacchi, poiché la situazione rimane tesa e le minacce da parte dell’invasore continuano senza sosta.