Oltre 35.000 pellegrini hassidici varcano i confini ucraini per celebrare Rosh Hashanah a Uman

Chas Pravdy - 22 Settembre 2025 12:26

Uman, città situata nella regione di Cherkasy, si è affermata come improvviso centro delle celebrazioni annuali del Capodanno ebraico – Rosh Hashanah – attirando ogni anno migliaia di pellegrini hassidici da tutto il mondo.

Secondo Andriy Demchenko, colonnello e portavoce del Servizio di Frontiera di Stato ucraino, già più di 35.000 pellegrini hassidici hanno attraversato i confini dell’Ucraina per prendere parte ai festeggiamenti in questa città storica.

L’afflusso di devoti dura ormai diverse settimane, con la maggior parte degli arrivi registrata negli ultimi cinque giorni.

Questo flusso di pellegrini non si limita ai confini ucraini: i gruppi hassidici attraversano attivamente le frontiere con i paesi dell’Unione Europea e con la Moldova, creando un movimento transnazionale rilevante.

Demchenko ha sottolineato che la maggior parte dei pellegrini viaggiano in gruppi organizzati, anche se ci sono stati casi di rifiuto d’ingresso a causa di problemi con i passaporti o per violazioni precedenti della normativa ucraina.

Il Ministero degli Esteri ucraino ha invitato i pellegrini a considerare che, al momento, non ci sono garanzie complete di sicurezza per i cittadini stranieri durante le celebrazioni.

Si stima che circa 40.000 hassidici visitano annualmente Uman per Rosh Hashanah.

La storia di questa imponente processione religiosa e il ruolo dell’Ucraina come centro dell’hasidismo nell’Europa dell’Est continuano ad essere oggetto di studi e analisi culturali.

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