Macron Espone la Politica Commerciale Autonoma dell’UE in Risposta alle Chiamate di Trump

Chas Pravdy - 22 Settembre 2025 00:37

Nel panorama globale, si apre una nuova fase diplomatica in materia di commercio, in cui l’Unione Europea ribadisce la propria capacità di prendere decisioni indipendenti riguardo a sanzioni economiche e tariffe.

Il presidente francese Emmanuel Macron, in un’intervista recente a CBS News, ha puntualizzato la posizione dell’Europa rispetto alla richiesta dell’ex presidente statunitense Donald Trump di imporre tariffe aggiuntive contro la Cina.

Macron ha sottolineato che Bruxelles mira a preservare la propria autonomia nella politica estera, adottando un approccio cauto nell’intensificazione delle restrizioni commerciali senza analisi approfondite, e vuole mantenere alleanze strategiche con le principali potenze mondiali.Il dirigente francese ha evidenziato come l’UE intenda allontanarsi da decisioni dettate dall’emotività e sviluppare una strategia unitaria per affrontare le sfide internazionali.

“Non vogliamo essere semplici spettatori nelle dispute commerciali mondiali, ma desideriamo plasmare la nostra diplomazia e restare autonomi nella scelta degli strumenti.

Per questo stiamo preparando strumenti flessibili, tra cui la possibilità di imporre sanzioni aggiuntive se necessario,” ha dichiarato.Inoltre, Macron ha insistito sull’importanza di azioni mirate contro i canali che sostengono la Russia tramite Paesi terzi.

“Il mio punto di vista è rafforzare gli sforzi per individuare e smantellare tutti gli schemi attraverso i quali Stati o fornitori aiutano la Russia ad eludere le sanzioni o a trarne profitto dalla guerra.

Ciò include anche il rafforzamento del dialogo sulle sanzioni secondarie, ma solo nei casi di violazioni evidenti e di interesse strategico,” ha spiegato.Il Presidente francese ha anche manifestato preoccupazione per le possibili conseguenze di sanzioni contro Cina e India, specialmente riguardo agli acquisti di petrolio russo.

Egli ha sottolineato che le sanzioni secondarie sono uno strumento cruciale nella lotta contro le evasioni e che occorre monitorare da vicino le vendite di energia russa, senza però isolare le principali economie.

“Resto attento agli sviluppi e sostengo la creazione di meccanismi che riducano i rischi senza compromettere le catene di approvvigionamento globali,” ha concluso Macron.Questi sviluppi sollevano molte questioni sul futuro della politica economica internazionale, soprattutto alla luce delle recenti proposte di Trump di introdurre nuove tariffe e restrizioni commerciali, e sulla capacità dell’UE e degli altri attori globali di agire in modo indipendente, mantenendo un equilibrio tra interessi strategici e stabilità mondiale.

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