Le Forze Russe Subiscono Fallimenti Tattici sul Fronte: Riorganizzazioni e Nuove Sfide per gli Invaders

Chas Pravdy - 22 Settembre 2025 14:43

Nel nord della Russia si assiste a un ulteriore fallimento tattico da parte delle forze di occupazione russe, suscitando crescenti preoccupazioni tra gli analisti militari e il comando ucraino.

Secondo il capo dello Stato Maggiore delle Forze Armate dell’Ucraina, Andriy Gnatov, dopo tentativi falliti di avanzamento nella primavera e nell’estate, le truppe russe sono state costrette a effettuare una vasta riorganizzazione delle proprie unità.

Questa mossa mira a creare le condizioni per nuove offensive e a proseguire con l’aggressione nelle regioni in cui i successi sono stati minimi o assenti.Gnatov ha sottolineato che le azioni del nemico nelle direzioni di Sloyo- e Pivdenno-Slobozhansk, in particolare nelle regioni di Charkiv e Sumy, attualmente sembrano dei fallimenti tattici.

Le forze offensive russe non hanno raggiunto gli obiettivi desiderati, il che mette in dubbio la loro efficacia e prontezza al combattimento.

Il funzionario militare ucraino ha evidenziato che l’illusione di una rapida vittoria dell’esercito russo, propagandata dalla propaganda, è fondamentale per il regime di Vladimir Putin per mantenere la stabilità interna e esterna.

Questa narrativa è usata per convincere la popolazione ucraina a continuare a sostenere la guerra.Tuttavia, la realtà sul campo di battaglia è molto diversa.

Secondo le fonti dell’intelligence ucraina e le fonti militari, le forze russe stanno subendo perdite importanti e stanno perdendo terreno in molte direzioni.

Continuano a condurre operazioni che sono per lo più tattiche e che spesso si concludono in sconfitte, ma si ripopolano costantemente di risorse e personale per sostenere le operazioni offensive.«Non si fermano nemmeno di fronte a fallimenti significativi, cercando di avanzare altri 50-100 metri a costo di perdere 200-300 soldati russi», ha dichiarato Gnatov.

Ciò rivela una strategia che comporta molte perdite, mentre gli obiettivi strategici — come spostare il fronte o ottenere vittorie decisive — risultano ancora lontani.

Nel frattempo, le autorità russe continuano a cercare di creare nuove unità diversificate, tra cui le cosiddette unità “infettate” individuate vicino a Pokrovske, che potrebbero avere strutture o armamenti speciali capaci di complicare significativamente le operazioni ucraine.Inoltre, dichiarazioni recenti del presidente ucraino Volodymyr Zelenskyo hanno indicato che Mosca si sta preparando a nuove offensive di vasta scala per l’autunno.

Le forze di difesa ucraine hanno già impedito due grandi avanzate nemiche quest’estate, e si prevede che la terza operazione possa essere decisiva per l’evoluzione del conflitto.

La realizzazione di questo piano sarà un momento cruciale nei prossimi giorni, e i difensori ucraini stanno facendo tutto il possibile per contrastare queste minacce.In sintesi, la situazione rimane tesa e in continua evoluzione.

Nonostante le sconfitte tattiche, le truppe ucraine mostrano grande resilienza e i loro alleati monitorano attentamente gli sviluppi, pronti a rispondere a qualsiasi scenario in questo conflitto ancora in corso.

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