Kim Jong Un aperto al dialogo con gli Stati Uniti, ma solo senza rinunciare al arsenale nucleare

Chas Pravdy - 22 Settembre 2025 07:35

Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha espresso la sua volontà di avviare negoziati con gli Stati Uniti, ma sotto condizioni precise: si oppone a qualsiasi sforzo diplomatico che implichi l’abbandono delle armi nucleari da parte di Pyongyang.

Secondo le sue dichiarazioni, l’insistenza di Washington sulla completa denuclearizzazione rafforza solo la determinazione della Corea del Nord a mantenere il suo programma nucleare.

Durante una sessione dell’Assemblea Popolare Suprema il 21 settembre, Kim ha sottolineato che non ci sono ostacoli al dialogo con gli Stati Uniti se Washington cambierà atteggiamento e smetterà di pressare per una smilitarizzazione totale.Kim ha affermato che le sanzioni imposte alla Corea del Nord non sono punizioni, ma insegnamenti che hanno rafforzato la resilienza e l’indipendenza del paese.

Queste restrizioni hanno posto le basi per lo sviluppo di tecnologie missilistiche avanzate e capacità nucleari.

Inoltre, Kim ha dichiarato categoricamente che la Corea del Nord non scambiarà mai il suo arsenale nucleare contro la revoca delle sanzioni, ritenendo che esse rappresentino una fonte di forza e autonomia.Nel contesto diplomatico, il nuovo presidente sudcoreano, Lee Jae-myung, in carica da giugno, promuove attivamente il rilancio del dialogo con Pyongyang.

Le sue iniziative includono misure di fiducia e una graduale riduzione delle tensioni, con la possibilità di ridurre le attività nucleari nordcoreane.

Lee sottolinea che Donald Trump, l’ex presidente americano, potrebbe svolgere un ruolo chiave in questo processo.Mentre i paesi occidentali, in particolare gli Stati Uniti, continuano a sanzionare e a esercitare pressione diplomatica sulla Corea del Nord, Kim rimane fermo nel mantenere lo status del suo paese come potenza nucleare.

Ritiene che la diplomazia debba basarsi sul rispetto reciproco e sulla considerazione degli interessi nazionali di Pyongyang.

Nonostante le sanzioni internazionali e le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, Pyongyang sostiene che il suo status nucleare è irreversibile, e che qualsivoglia uso militare o pressione esterna aggraverebbero ulteriormente la crisi.La situazione del programma nucleare nordcoreano resta tesa, ma ci sono margini di possibilità di riconciliazione se Stati Uniti e altri attori si dimostrano disposti a cambiare approccio e a impegnarsi in negoziati diplomatici seri, basati sul rispetto e sulla comprensione reciproca.

Fonte

#Politica