I droni russi colpiscono ancora la regione di Kiev: danni e feriti segnalati

Nella notte del 22 settembre, la regione di Kiev è stata nuovamente sconvolta da massicci attacchi aerei condotti da droni russi, che hanno provocato ingenti danni in diverse località e hanno alimentato preoccupazioni sulla sicurezza dei residenti.
Secondo le autorità militari regionali, il nemico è riuscito a lanciare diversi velivoli senza pilota, che sono stati diretti contro infrastrutture civili e zone residenziali.
Questi attacchi si sono tradotti in ferite lievi per una persona, che ha ricevuto soccorso sul posto per una ferita da schegge alla spalla, senza bisogno di ricovero hospitaliero.Le autorità hanno registrato le conseguenze in quattro distretti: Vyshhorod, Fastiv, Obukhiv e Boryspil.
Nel distretto di Vyshhorod è scoppiato un incendio nel sottobosco; a Fastiv, una casa privata è andata distrutta; mentre a Obukhiv, frammenti di un drone russo abbattuto sono caduti su un edificio in costruzione.
A Boryspil, si sono verificati incendi in due abitazioni private, con danni anche a diversi veicoli e altre strutture residenziali nelle vicinanze.
I servizi di emergenza e le forze di sicurezza sono sul posto per gestire la crisi e limitare ulteriori danni.Questi raid aerei dimostrano ancora una volta la strategia sistematica della Russia volta a destabilizzare la regione e a distruggere infrastrutture critiche, nel contesto di un graduale recupero dell’Ucraina.
Recenti rapporti indicano anche nuovi bombardamenti in altre aree, tra cui Sumy, che evidenziano la tensione persistente e la necessità di rafforzare le misure difensive e ricevere un sostegno internazionale maggiore per l’Ucraina.