Esplosioni a Odessa e Mykolaiv: minaccia balistica spinge i cittadini a cercare rifugio

Nella tarda sera del 22 settembre, i porti ucraini di Odessa e Mykolaiv si sono improvvisamente trovati al centro di una situazione di alta tensione a causa di segnalazioni riguardanti una minaccia balistica che avrebbe potuto coinvolgere entrambe le città.
Il sindaco di Odessa, Gennady Trukhanov, ha invitato i cittadini a rimanere nei rifugi, poiché sono stati registrati forti scoppi che hanno aumentato l’ansia tra la popolazione.
Secondo le sue parole, questa situazione richiede la massima cautela e invita le persone a non lasciare le aree protette in caso di allarmi.
Contestualmente, a Mykolaiv, durante un allarme aereo, sono stati udibili altri scoppi.
Il sindaco Oleksandr Sienkievich ha confermato la presenza di detonazioni in aria e ha esortato alla prudenza.
È noto che durante la giornata sono state annunciate tre allerte di minaccia balistica, a testimonianza di un crescente stato di tensione nella regione.
Ricordiamo che nella notte del 7 settembre, le truppe russe hanno lanciato attacchi con droni contro Odessa, provocando ferite a tre civili.
Questi eventi evidenziano l’aumento delle aggressioni e la minaccia costante alle città ucraine in questo difficile contesto di conflitto.