Droni marittimi ucraini: dalla ricognizione alla bonifica minare fino alle operazioni strategiche

Alla fiera internazionale Defense Tech Valley 2025, tenutasi a Lviv, è stata presentata pubblicamente per la prima volta una delle più grandi e avanzate piattaforme di droni subacquei sviluppate in Ucraina: il Toloka-1000, prodotto dall’azienda Toloka.
Questa innovativa unità rappresenta un elemento chiave di una gamma più ampia di veicoli senza pilota rivolti a missioni complesse in ambito marittimo, come la ricognizione, la bonifica da mine e la mappatura dei fondali marini.
Secondo gli analisti di Defense Express, questa famiglia di droni include almeno tre modelli: TLK-200, TLK-400 e Toloka-1000, con i numeri che probabilmente indicano il diametro del corpo in millimetri.
I rappresentanti della società affermano che i loro droni sono in grado di individuare, classificare e neutralizzare in modo autonomo le mine subacquee, contribuendo a migliorare la sicurezza e l’efficienza delle operazioni navali.
Il TLK-200 è un drone compatto, elettrico, autonomo, progettato per missioni di breve e media distanza: fino a 100 km di autonomia, una capacità di carico utile di 15 kg e una durata di immersione fino a 15 giorni.
La sua struttura, con un diametro di 200 mm e una lunghezza di 2,9 metri, è equipaggiata con motori elettrici, sistemi di navigazione GNSS e AI-INS, oltre a sistemi ottici o termici di guida e sensori per il rilevamento di emissioni radio.
Il modello più grande, TLK-400, utilizza un sistema di propulsione ibrido, con quattro motori elettrici e un motore a combustione interna, ed è concepito per operazioni di medio raggio, fino a 1200 km, con una capacità di carico di 500 kg, autonomia di 60 giorni e profondità operativa di 300 metri.
È dotato di sistemi di navigazione avanzati e di sensori termici, ottici e acustici, che consentono di svolgere vari compiti, dall’individuazione dei bersagli alla bonifica delle mine.
Il modello di punta, Toloka-1000, rappresenta una vera e propria bestia da combattimento, progettata per operazioni di lunga gittata e trasporto di carichi pesanti.
Può coprire distanze fino a 2000 km, trasportare fino a 5 tonnellate di materiale o armamenti, rimanere a mare anche fino a 60 giorni, e operare a profondità di 300 metri con una struttura in materiali compositi, o fino a 30 metri con una scocca metallica.
È pensato per consegne di grandi volumi, attacchi mirati, missioni di ricognizione e bonifica miniera.
Dotato di un sistema di propulsione ibrido, comunicazioni satellitari FHSS, quattro reti neurali integrate (ottica, termica, acustica e inerziale) e sofisticati sistemi di guida, il Toloka-1000 si distingue come uno strumento fondamentale per le operazioni strategiche della Marina ucraina.
È già noto che questi droni abbiano suscitato l’interesse della Russia: un modello ha infatti eliminato con successo cinque subacquei d’élite nemici, sottolineando la loro capacità operativa e il ruolo strategico che giocano nel sistema di difesa nazionale dell’Ucraina.