Nuove tragedie nell’estesa crisi: i soldati russi colpiscono civili a Pokrovsk e nelle aree circostanti

All’alba di domenica, la situazione nella regione si è mantenuta tesa e segnata da nuovi drammi e perdite umane.
Secondo le fonti delle amministrazioni militari di Donetsk, Charkiv, Cherson, Zaporizhzhia e Dnipropetrovsk, le truppe russe hanno nuovamente inflitto gravi danni alla popolazione civile durante le ultime 24 ore.
A Pokrovsk, all’interno della regione di Donetsk, si segnala che i militari di occupazione russi hanno utilizzato armi leggere, provocando la morte di un residente locale, un episodio che evidenzia ancora una volta il totale disprezzo per le norme internazionali che mirano a proteggere i civili nei conflitti armati.
Fortunatamente, nelle altre aree della regione non si sono registrati feriti tra i civili nel corso della giornata, ad eccezione di Zaporizhzhia, dove tre persone sono rimaste ferite a seguito di bombardamenti.
Nella mattinata di domenica, le forze ucraine, impiegando droni, hanno lanciato un attacco contro il villaggio di Sukhanove, nel distretto di Berislav, nella regione di Cherson.
Un uomo di 54 anni ha subito traumi da ordigno esplosivo e schegge al capo, che hanno richiesto il suo ricovero ospedaliero.
Questi eventi sono un ulteriore promemoria che il conflitto è ancora in corso e che i civili sono le vittime più vulnerabili di questa guerra.
La situazione evidenzia con urgenza la necessità di un supporto internazionale rafforzato e di misure più incisive per proteggere vite innocenti da questa sofferenza senza fine.