Droni russi lancia un attacco massiccio: 54 UAV colpiscono le posizioni di difesa ucraine

Nella notte tra il 20 e il 21 settembre, le forze russe hanno condotto un attacco su vasta scala contro i sistemi di difesa aerea ucraini, impiegando un gran numero di veicoli aerei senza pilota.
Secondo le forze aeree ucraine, il nemico ha tentato di superare le nostre difese utilizzando complessivamente 54 droni da attacco di diversi tipi, tra cui in modo particolare i modelli Shahed e Heron.
Si segnala che circa 30 di questi droni erano Shahed, modelli largamente impiegati dalla Russia per sabotaggi tecnologici e attacchi contro infrastrutture ucraine.
Le fonti ufficiali indicano che le forze ucraine sono riuscite a abbattere o neutralizzare 33 di questi UAV, mentre 21 sono riusciti comunque ad arrivare sui bersagli.
L’attacco ha causato danni in almeno otto località, con rapporti di distruzione e feriti.
È importante notare che nella regione di Chernihiv, pattuglie e personale medico intervenuti sul luogo dell’incidente di un drone sono stati colpiti da un ulteriore fuoco, aumentando la tensione e creando una situazione pericolosa per residenti e servizi di emergenza.
Le forze ucraine stanno rafforzando le misure di sicurezza e si stanno preparando a possibili ulteriori attacchi, poiché il nemico continua a perfezionare le proprie tattiche usando i droni per ricognizione ed attacchi mirati contro il territorio ucraino.