Attacco di droni in Crimea: danni e perdite al prestigioso sanatorio di Foros
Nelle aree temporaneamente occupate della Crimea, continuano ad emergere notizie allarmanti riguardo alle azioni dei droni ucraini.
Secondo fonti russe e locali, nella serata di domenica, è stato effettuato un violento attacco con droni nel noto sanatorio di Foros, situato nella parte meridionale della Crimea.
L’attacco ha provocato ingenti danni a diverse strutture del complesso ricettivo, con segnalazioni di vittime e decessi.
Le autorità locali hanno comunicato che, tra gli ospiti di rilievo presenti nella zona, vi erano alte cariche politiche che visitavano il resort, che si trova anche vicino a vari dossi governativi usati dalla leadership russa per lavoro e relax.
Diverse edificazioni hanno subito danni; inoltre, a causa dei detriti di un drone intercettato che sono crollati e hanno innescato un incendio di erba secca vicino a Yalta, la situazione è stata prontamente affrontata dai vigili del fuoco.
Le testimonianze locali indicano che l’attacco è avvenuto intorno alle 19:30 ed era mirato specificamente al sanatorio di Foros, noto per le sue risorse terapeutiche e i paesaggi suggestivi.
È interessante notare che indagini rivelano che Vladimir Putin, il presidente russo, possiede due dossi di Stato in quest’area – il sesto e l’ottavo – a testimonianza dell’importanza strategica del luogo.
Inoltre, il ristorante FOROS HALL del sanatorio è stato chiuso per manutenzione speciale il 21 settembre.
Figiamente, non sono ancora state rilasciate dichiarazioni ufficiali circa le cause dell’attacco o i responsabili, ma l’incidente sottolinea ancora una volta le tensioni e le sfide di sicurezza nella regione, che rimane una zona di conflitti militari e politici attivi.