Attacchi russi sulla regione di Chernihiv: nuove offensive contro infrastrutture critiche e popolazione civile
La regione di Chernihiv continua a essere teatro di tensioni crescenti a causa di ripetuti attacchi da parte delle forze russe, che stanno causando danni ingenti alle infrastrutture essenziali e mettendo in pericolo la vita dei civili.
Nell’ultima settimana, droni russi hanno colpito più volte obiettivi strategici, interrompendo servizi vitali e aumentando il rischio per la popolazione locale.
Recentemente, nella notte, droni hanno preso di mira un impianto nel distretto di Nizhyn, ferendo alcuni pompieri impegnati nello spegnimento di un incendio.
Secondo il Servizio di Emergenza ucraino, due pompieri hanno riportato ferite di moderata gravità ed sono stati ricoverati in ospedale.
Questo rappresenta il secondo incidente della settimana: in precedenza, droni avevano già colpito infrastrutture di trasporto a Chernihiv, causando anche vittime civili.
Vyacheslav Chaus, responsabile dell’amministrazione militare regionale, ha confermato che in un attacco recente un giovane uomo è stato ferito ed è stato ricoverato nel reparto di neurologia dell’ospedale locale.
Solo una settimana fa, droni avevano colpito anche Nizhyn, distruggendo un deposito di petrolio privato e un’altra struttura industriale, dimostrando un aumento della frequenza e della gravità di questi attacchi.
La situazione di sicurezza rimane critica e le autorità locali chiedono l’adozione di misure più stringenti per proteggere i civili e ripristinare la stabilità della regione.