Zelensky spiega le ragioni dietro l’autorizzazione ai uomini di 18-22 anni di partire dall’Ucraina durante la legge marziale

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha chiarito pubblicamente i motivi che hanno portato alla decisione di consentire agli uomini di età compresa tra 18 e 22 anni di viaggiare all’estero durante il periodo di stato di guerra.
Secondo le sue dichiarazioni, questa misura strategica mira a prevenire l’esodo di massa di giovani e bambini, spesso inviati dai genitori per evitare la leva militare o per andare incontro a responsabilità di cura.
Zelensky ha sottolineato che questa politica è anche finalizzata a mantenere l’equilibrio demografico e a proteggere il futuro della popolazione ucraina.
L’analisi delle statistiche, inclusi i numeri di candidati all’università e le tendenze migratorie, mostra un preoccupante calo della popolazione giovanile in Ucraina, che potrebbe indebolire la capacità di difesa del paese e compromettere la crescita futura.
In aggiunta, i paesi europei sono riluttanti ad accogliere altri migranti ucraini, preoccupati dai costi sociali e dall’aumento della pressione sui sistemi di protezione sociale.
La decisione rappresenta un tentativo di evitare una crisi demografica potenzialmente catastrofica per la stabilità e la sicurezza nazionale.
La scelta ha suscitato ampio dibattito nella società e tra gli analisti, che mettono in guardia dai rischi di una riduzione delle riserve di mobilitazione e dai possibili effetti sociali ed economici a lungo termine.