Zelensky annuncia la creazione di unità di assalto moderne e cooperazione con l’Occidente per contrastare i droni
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha fatto una dichiarazione rilevante riguardo le riforme militari nel paese, annunciando la creazione di nuove unità di assalto all’avanguardia, equipaggiate con tecnologia di droni di ultima generazione e altri sistemi avanzati.
Secondo Zelensky, queste unità sono già operative sul campo, e il loro status legale sarà formalizzato a breve attraverso un’apposita legge.
Il leader ha sottolineato che l’idea di istituire queste unità d’assalto è nata dall’esperienza diretta dei combattimenti, e formazioni di battaglioni e reggimenti ucraine stanno già portando a termine con successo le loro missioni.
È fondamentale riconoscere legalmente e tutelare queste unità per aumentare la loro efficacia nella resistenza contro l’aggressore.
Inoltre, Zelensky ha parlato della possibilità di collaborazione con i paesi occidentali nel settore della difesa aerea, in particolare per operazioni congiunte di intercettazione di droni sopra il territorio ucraino.
Si tratta di un’area che comprende le regioni occidentali, in particolare i confini con Polonia e Romania.
In ambito militare, ci sono anche rapporti secondo cui le forze russe, ispirate dal gruppo Wagner, stanno tentando di formare unità ‘infette’, che sono state avvistate vicino a Bakhmut e hanno suscitato preoccupazione sulla scena internazionale.