Trump lancia un ultimatum al Venezuela: restituite i prigionieri o affrontate conseguenze imprevedibili
Sabato, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha lanciato un severo avvertimento al governo venezuelano riguardo alla situazione dei detenuti che, a suo dire, sono stati deportati dagli Stati Uniti.
In un messaggio pubblicato sulla piattaforma social Truth Social, Trump ha chiesto che il Venezuela accetti immediatamente tutti i detenuti, compresi quelli ricoverati in strutture psichiatriche.
Ha avvertito che, in caso di mancata collaborazione, il paese pagherà un prezzo imprevedibile.
Trump non ha specificato il numero di persone coinvolte, ma ha sottolineato che tra esse ci sono ‘persone provenienti da cliniche psichiatriche’ e ha insistito affinché siano restituite senza ritardi, avvertendo delle conseguenze potenzialmente gravi e imprevedibili.
Secondo le sue dichiarazioni, le autorità americane chiedono che il governo venezuelano faccia ripatri con urgenza migliaia di persone che sarebbero state vittime di violenze, ferimenti e persino morti attribuite al regime.
Ha sottolineato che queste vittime hanno subito gravi danni e sono state soggette a brutalità, chiedendo alle autorità venezuelane di agire subito per evitare pesanti ripercussioni diplomatiche.
Pur non specificando le misure precise in caso di rifiuto, Trump ha attribuito la responsabilità a Caracas di eventuali conseguenze negative che potrebbero influenzare le relazioni diplomatiche nella regione.