Servizi pubblici sotto pressione: esperto avverte di possibili triplicazioni delle tariffe di riscaldamento

Chas Pravdy - 20 Settembre 2025 14:21

Le recenti decisioni governative e le azioni delle autorità locali hanno sollevato preoccupazioni tra gli specialisti del settore dei servizi pubblici.

In particolare, Oleks Popenko, presidente dell’Unione dei consumatori di servizi pubblici, avverte che il trasferimento della potestà di approvazione delle tariffe di riscaldamento alle amministrazioni locali comporta rischi significativi per i clienti.

Questa misura alimenta la corruzione e potrebbe portare a un aumento dei costi di tre o addirittura cinque volte senza una giustificazione concreta.

La delibera n.

315, che consente di triplicare le tariffe per chi non ha installato i contatori, compromette la trasparenza e apre le porte a possibili abusi.

Inoltre, molte aziende del settore si rifiutano di installare i contatori, mantenendo così la possibilità di addebitare costi più elevati senza controlli adeguati.

Il panorama di «Teplokomunenergo» è stato definito dall’esperto come un “caos totale” e un esempio di monopolio incontrollato.

La situazione a Kiev preoccupa particolarmente: da oltre cinque anni, gli ispettori non possono accedere alla documentazione di «Kyivteploenergo» a causa di procedimento penali in corso.

Questo impedisce qualsiasi verifica accurata e favorisce un incremento incontrollato delle tariffe.

Popenko ha quindi proposto di restituire alla Commissione nazionale per l’energia e i servizi pubblici (NEURC) le competenze di regolamentazione delle tariffe, perché solo un ente indipendente può garantire un’assegnazione equa dei prezzi e combattere efficacemente il monopolio regionale ormai emerso.

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