Scoperti resti di un drone russo in Polonia: nuove prove e violazioni notturne dello spazio aereo

In Polonia continuano ad emergere nuovi dettagli riguardo all’attacco su vasta scala con droni perpetrato dalla Russia nella notte del 10 settembre.
Le ultime notizie indicano il ritrovamento di frammenti che si sospetta siano dell’ultimo di una serie di numerosi droni russi, i quali hanno massicciamente violato lo spazio aereo polacco, aumentando così le tensioni e richiedendo un rafforzamento delle misure difensive.
Secondo l’agenzia di stampa polacca RMF24, questa scoperta rappresenta un importante passo avanti per la sicurezza del paese, poiché le forze militari e le forze dell’ordine stanno cercando di stabilire la portata completa dell’incidente.
Le prime informazioni suggeriscono che, se confermato che questi frammenti appartengono a un drone russo, il numero di veicoli aerei entrati nello spazio aereo polacco potrebbe raggiungere 19.
La scoperta più recente è avvenuta nel villaggio di Korze, nel distretto di Kentshin, situato vicino alla regione di Kaliningrad in Russia.
Il proprietario del terreno ha riferito che l’aereo è stato trovato a pochi metri dalle abitazioni.
Le autorità di polizia e i procuratori sono intervenuti sul posto per le indagini.
Fonti della polizia indicano che molto probabilmente si tratta di uno dei droni che hanno violato lo spazio aereo durante il recente attacco.
Un altro frammento è stato trovato questa settimana vicino a Zamosć, vicino al confine ucraino.
Inoltre, è stato scoperto un frammento di un drone russo “Herba” su una spiaggia in Lettonia.
La storia di fondo riguarda un’invasione massiccia e un’operazione di sabotaggio aerea da parte della Russia nella notte del 10 settembre, quando tra 19 e oltre 20 apparecchi senza pilota sono penetrati nello spazio aereo polacco.
La maggior parte di questi droni ha viaggiato per quasi 300 chilometri nel territorio nazional, conducendo un’operazione di sabotaggio su larga scala.
I danni più significativi sono stati registrati a una casa privata a Vyriki, vicino a Lublino.
Sono nate molte speculazioni sulla causa dei danni: sono stati causati da un missile di un caccia o da un drone abbattuto? Il Ministro della Difesa polacco ha dichiarato chiaramente che la responsabilità di tutte le conseguenze ricade sulla Russia, sottolineando la gravità della situazione e la necessità di rafforzare le capacità difensive della regione.