Le Forze Ucrainene Lanciano Attacchi Massicci contro gli Impianti Petroliferi Russi – Due Grandi Raffinerie Distrutte
Le operazioni militari mirate e costanti condotte dall’Ucraina hanno dimostrato la loro efficacia nel colpire infrastrutture energetiche strategiche all’interno della Russia.
Negli ultimi giorni, le forze ucraine hanno conseguito un importante progresso tattico colpendo due delle principali raffinerie di petrolio che rivestono un ruolo cruciale nel sistema di approvvigionamento energetico russo.
La dipendenza della Russia da questi asset strategici sta diminuendo, poiché le azioni militari ucraine hanno portato alla completa distruzione di numerose capacità di elaborazione in queste strutture.
Le principali mete del attacco sono la Raffineria di Novokuibyshevsk di Rosneft nella regione di Samara e quella di Saratov, entrambe con capacità produttiva considerevole che è stata gravemente compromessa, limitando notevolmente la capacità della Russia di ripristinare rapidamente la produzione di carburanti.
I droni ucraini, in particolare quelli della 14ª Brigata SBS, hanno inflitto colpi significativi a questi obiettivi, spesso in coordinamento con i sistemi di difesa antiaerea ucraini (SOU).
Il comandante delle operazioni con droni, Robert “Madyar” Brovdi, ha sottolineato nel suo canale Telegram l’importanza strategica di queste azioni, segnando una nuova fase della resistenza dell’Ucraina contro la Russia.
Inoltre, le autorità militari ucraine hanno evidenziato che questi attacchi causano perdite economiche e danneggiano infrastrutture vitali dell’avversario, rinforzando il legame tra azioni militari e risorse energetiche.
Recentemente, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha commentato gli attacchi su larga scala, sostenendo che tali azioni hanno conseguenze gravi e richiedono una risposta internazionale coordinata.
Gli esperti sottolineano l’importanza di rafforzare ulteriormente le capacità difensive dell’Ucraina per affrontare minacce future.
Queste operazioni mirano non solo a indebolire il potenziale militare russo ma anche a distruggere le sue fondamenta economiche, evidenziando la strategia ucraina di attacchi aerei e missilistici contro le infrastrutture energetiche russe.