Dopo l’incontro con Trump: La Russia intensifica le azioni militari contro l’Ucraina per esercitare pressione su Kiev e modificare la situazione a proprio vantaggio

Chas Pravdy - 20 Settembre 2025 22:55

Dopo un recente incontro con l’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump in Alaska, il leader russo Vladimir Putin ha deciso di accelerare la sua campagna militare contro l’Ucraina.

Questo si traduce in un aumento dei colpi contro l’infrastruttura energetica ucraina e altri obiettivi vitali, segnando un aumento strategico volto a esercitare pressione su Kiev e spingerla a cedere nelle negoziazioni.

Fonti vicine al Kremlin riferiscono che Putin ritiene che l’escalation militare sia il modo più efficace per costringere l’Ucraina a negoziare alle sue condizioni, considerando che l’intervento degli Stati Uniti, in particolare di Trump, è visto come limitato nel supporto alla difesa ucraina.

La Russia continuerà con attacchi mirati alla rete energetica e alle infrastrutture critiche dell’Ucraina per rafforzare la pressione economica e militare.

Inoltre, secondo alcune fonti, i negoziati in Alaska hanno convinto Putin che questa strada è l’unica percorribile.

La Russia è disposta a congelare le sue posizioni nel sud dell’Ucraina, se Kiev accetterà di cedere territori nelle regioni di Donetsk e Luhansk ancora sotto controllo ucraino.

Precedentemente, Putin aveva richiesto di limitare le forze armate ucraine e di respingere l’adesione alla NATO — condizioni che Kiev ha rifiutato, giustificando così l’intensificazione della escalation.

I dati raccolti da Bloomberg, basati su informazioni fornite dal comando dell’Aviazione ucraina, indicano che, a un mese dall’incontro tra Trump e Putin, il numero di attacchi russi con droni e missili è aumentato di circa il 46%.

Inoltre, Putin sta monitorando da vicino il conflitto in Gaza, dove Benjamin Netanyahu sta conducendo una campagna severa contro i territori palestinesi.

Putin considera che la situazione a Gaza sia più dura e aggressiva rispetto alla guerra in Ucraina, e questa crisi influisce sulla narrazione globale, potenzialmente indebolendo le critiche internazionali contro Mosca.

Pur mantenendo aperti canali di dialogo con gli Stati Uniti, Putin afferma che Mosca continuerà ad agire in modo indipendente, guidata dai propri interessi.

Questi sviluppi indicano che la Russia intende mantenere e rafforzare i propri sforzi in Ucraina, indipendentemente dalle trattative diplomatiche, con l’obiettivo di consolidare la propria posizione geopolitica sulla scena mondiale.

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