Attacco notturno su vasta scala da parte degli occupanti: quasi 600 droni e missili, la maggior parte intercettati e neutralizzati

Nella notte del 20 settembre le forze di difesa aerea ucraine hanno nuovamente dimostrato la loro elevata efficienza nel contrastare gli attacchi nemici.
Durante questo periodo, gli occupanti hanno lanciato uno degli attacchi combinati più massicci contro il territorio ucraino, impiegando un numero record di apparecchi – un totale di 619 droni e missili di vari tipi.
Di questi, 583 sono stati intercettati o neutralizzati con successo dalle unità di difesa aerea.L’attacco ha coinvolto 579 veicoli aerei senza pilota, 8 missili balistici Iskander-M e KN-23, oltre a 32 missili in crociera strategici Kh-101.
L’aumento del numero di droni segnala un nuovo livello di aggressività da parte del nemico, che ha cercato di rendere difficile al massimo il lavoro della difesa aerea ucraina.
Sebbene la maggior parte degli obiettivi sia stata neutralizzata, alcune munizioni sono riuscite a colpire le destinazioni — complessivamente, gli attacchi missilistici e con droni hanno colpito 10 siti con successi di attacco e distruzioni.Per le forze armate ucraine ciò conferma ancora una volta l’elevata capacità operativa e l’efficacia nella difesa, grazie anche agli F-16 moderni, che forniscono copertura aerea e compiono contrattacchi.
Gli analisti sottolineano che tali attacchi su vasta scala mostrano l’intensificarsi dei combattimenti nell’est e nel sud del paese, mentre l’Ucraina resta in prima linea nella difesa della sua sovranità e integrità territoriale.