Attacchi russi sulla regione di Kyiv: una notte di devastazioni e incendi

Nella notte del 20 settembre, le forze militari russe hanno condotto un attacco massiccio in tutta la regione di Kyiv, provocando danni ingenti e incendi in tre distretti diversi.
Secondo quanto riferito dal capo dell’Amministrazione Militare della Regione di Kyiv, Mykola Kalashnik, i danni sono stati registrati nei distretti di Bucha, Boryspil e Obukhiv.
Nelle prime ore del mattino, esplosioni potenti e segnali di allarme hanno risvegliato i residenti, con danni a proprietà private, veicoli e infrastrutture fondamentali.
Nel distretto di Boryspil, circa dieci garage sono stati danneggiati, mentre in Obukhiv un grande incendio è scoppiato a causa dell’impatto di un missile su una casa privata, già domato dai vigili del fuoco.
Nel distretto di Bucha, frammenti di un drone abbattuto hanno provocato incendi in cinque automobili, già spenti dagli operatori del pronto intervento.
La stessa notte, sono stati segnalati attacchi con missili balistici a Mykolaiv e Pavlograd, con esplosioni multiple registrate in entrambe le città.
Le autorità locali continuano a delineare i dettagli su eventuali vittime e sull’entità dei danni, ma le prime stime indicano danni considerevoli e una situazione di forte tensione.
Questi eventi si inseriscono in una serie crescente di attacchi russi che colpiscono varie regioni dell’Ucraina, creando condizioni sempre più complicate per i servizi di emergenza e per la popolazione civile.