Ucraina subisce un nuovo massiccio attacco aereo: oltre quindici droni colpiti, difesa aerea in azione

Nella notte del 19 settembre, l’Ucraina ha nuovamente vissuto un attacco aereo su larga scala portato avanti dalle forze russe, che hanno schierato un numero impressionante di veicoli aerei senza pilota (UAV) con l’obiettivo di colpire obiettivi strategici in tutto il territorio.
Secondo le forze aeree ucraine, durante questa operazione sono stati registrati più di 86 droni, principalmente di tipo Shahed, insieme ad altri modelli di UAV provenienti da diverse direzioni, tra cui Kursk, Shatalovo, Millerovo e Primorsko-Akhtersk.
Di fronte a questa minaccia, le forze ucraine hanno risposto prontamente, utilizzando risorse aeronautiche, sistemi di difesa contraerea, unità di guerra elettronica e gruppi mobili di fuoco per respingere l’attacco.
Al momento delle 9:00 del mattino, sono stati abbattuti o neutralizzati oltre 71 droni di vari tipi.
Sono stati registrati 15 attacchi in sei diverse località, mentre i detriti dei droni abbattuti sono caduti in due zone aggiuntive.
L’attacco con i droni prosegue ancora, con nuove formazioni provenienti da nord, a testimonianza della persistente minaccia.
Questa situazione evidenzia l’estrema necessità di potenziare le capacità di difesa aerea e di proteggere le infrastrutture critiche e la popolazione in tutto il paese.