Situazione tesa nel settore di Kupiansk: le truppe russe crollano nel caos, i difensori ucraini resistono agli avanzamenti

Chas Pravdy - 19 Settembre 2025 23:25

Nel cuore della regione di Kharkiv, la situazione sul fronte di Kupiansk rimane estremamente complicata e in costante evoluzione.

Secondo fonti militari del 10° Corpo d’Armata delle Forze Armate dell’Ucraina, i tentativi di avanzamento delle truppe russe verso la città strategicamente importante vengono efficacemente contrastati.

Le forze nemiche, come riferiscono i militari ucraini, concentrano importanti risorse e tentano di attraversare il fiume Oskil per consolidare la loro presenza nei pressi della città.

Allo stesso tempo, i difensori ucraini segnalano un caos totale tra le fila nemiche, come confermato dai prigionieri catturati e dalle comunicazioni intercettate.

Questi prigionieri russi parlano di disorganizzazione, assenza di una strategia chiara e problemi di comando.

Le intelligence suggeriscono che il nemico sta inviando gruppi di sabotaggio in abiti civili, sperando di destabilizzare le operazioni ucraine.

Gruppi di sabotatori russi, rilevati in città e periferie, si sono infiltrati attraverso condutture di gas e utilizzano abiti civili per mimetizzarsi.

Da parte delle forze ucraine si svolgono attacchi contro le postazioni nemiche con artiglieria, mortai e droni FPV, distruggendo attraversamenti e impedendo ai russi di consolidare le loro posizioni lungo le rive dell’Oskil.

La situazione si aggrava ulteriormente a causa di piccoli gruppi di fanteria operanti in abiti civili, il che rappresenta un grave crimine di guerra secondo il diritto internazionale.

Le autorità militari ucraine riferiscono di aver ricevuto l’ordine di aprire il fuoco sui civili a Kupiansk, comando che proviene dall’amministrazione militare russa ‘Nord’.

Nel frattempo, i militari ucraini continuano le operazioni di controspionaggio, operando nelle foreste, nei Comuni estivi e nelle zone periferiche della città, distruggendo le postazioni nemiche.

I prigionieri testimoniano di una completa disorganizzazione tra le truppe russe, prive di una coordinazione efficace.

Gli esperti e le organizzazioni militari sottolineano che le dichiarazioni propagandistiche russe di controllo di alcune zone sono premature, poiché i combattimenti continuano e le forze ucraine infliggono perdite sostanziali agli invasori, impedendo loro di consolidare le posizioni strategiche.

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