Le forze di difesa ucraine riconquistano il controllo di sette località in Donetsk e avanzano più profondamente nelle linee nemiche

Secondo le ultime notizie, le forze di difesa ucraine hanno raggiunto importanti risultati nella regione di Donetsk, riprendendo il controllo su sette insediamenti.
Il comandante in capo Oleksandr Syrskyi ha riferito che durante l’ultima operazione, le truppe ucraine non solo sono riuscite a liberare diverse località, ma anche a bonificare aree chiave da gruppi di sabotaggio e ricognizione nemici.
In totale, sono stati liberati oltre 160 chilometri quadrati di territorio, mentre altri 171 chilometri quadrati sono stati liberati da gruppi di sabotaggio avversari.
La avanzata delle forze ucraine in questa zona del fronte ha raggiunto una profondità tra i tre e i sette chilometri, segnando un importante risultato strategico.
Le fonti locali indicano che le perdite dell’esercito nemico in questo periodo hanno superato le 2.400 persone, di cui più di 1.300 sono perdite irreparabili.
Inoltre, sono state distrutte quasi 820 unità di equipaggiamento militare, tra cui carri armati, veicoli blindati, sistemi d’artiglieria, sistemi di razzi multipli, autoveicoli, motociclette e droni.
La parte russa ha subito anche ingenti perdite materiali: 12 carri armati, 37 veicoli blindati, 162 sistemi d’artiglieria, cinque sistemi multipli di lancio di missili (MLRS), 382 veicoli, 58 motociclette e un’apparecchiatura tecnica speciale sono state distrutte.
Questi ingenti danni indeboliscono significativamente la capacità operativa del nemico, aprendo nuove opportunità per le controffensive ucraine e il recupero di territori occupati.
Le continue operazioni militari evidenziano la determinazione dell’Ucraina a respingere le forze russe e a ripristinare la sovranità sui territori occupati.