Incertezza nel contesto economico ucraino: aspettative a breve termine e strategie di sopravvivenza

Chas Pravdy - 19 Settembre 2025 17:51

Il settore imprenditoriale ucraino si trova nuovamente a un bivio segnato dall’incertezza, principalmente alimentata dalla guerra in corso e dalla continua instabilità del panorama economico.

Secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Istituto di Ricerca Economica, quasi il 90% delle aziende afferma che la speranza principale è rappresentata da una rapida conclusione del conflitto, considerata fondamentale per stabilizzare le attività e favorire una ripresa economica futura.I risultati evidenziano che i tre principali ostacoli allo sviluppo del business rimangono immutati: carenza di manodopera, problemi di sicurezza e aumento rapido dei costi di materie prime e servizi.

Questi problemi non sono nuovi, ma il loro livello e i loro effetti sull’ambiente imprenditoriale restano elevati.

A luglio 2023, si è osservato un aumento significativo delle aziende che segnalano difficoltà nel trovare personale, con oltre il 60% che cita questa come la challenge più urgente.Inoltre, l’inflazione e l’aumento dei prezzi sono diventati il problema più rilevante, con un incremento dal 40% al 52%.

Questo aumento del 12% dimostra quanto sia importante la gestione dei costi e quanto influenzi la competitività delle imprese.Anche la logistica rappresenta un rischio importante.

Quasi un quarto delle imprese segnala difficoltà nel trasporto di materie prime e prodotti finiti all’interno del paese, mentre il 15% ha riscontrato interruzioni nelle catene di approvvigionamento.

Inoltre, fino al 10% delle aziende ha dovuto sospendere temporaneamente le proprie attività a causa di blackout, aggravando la crisi.Le differenze regionali sono evidenti: la regione di Sumy, al confine con la Russia, continua a subire danni all’infrastruttura e perdite di produttività.

Tuttavia, nella maggior parte delle altre regioni, a luglio, si è verificata una riduzione dei tempi di inattività, alimentando la speranza di una graduale ripresa dell’attività industriale.L’incertezza riguardo al futuro resta elevata, in particolare per le minacce militari.

Più della metà (52%) degli intervistati teme problemi di sicurezza o pericoli, e il 25% ha criticato negativamente l’operato del governo.

Nonostante queste sfide, le imprese ucraine continuano a funzionare e a investire, dimostrando grande resilienza.Per quanto riguarda le prospettive a breve termine, ci sono segnali positivi: oltre il 21% delle aziende ha riferito un incremento dell’attività commerciale ad agosto rispetto all’anno precedente, indicativo di possibili miglioramenti futuri.

Tuttavia, l’incertezza di lungo periodo resta elevata, limitando gli investimenti strategici e l’innovazione, e facendo sì che molte imprese si concentrino esclusivamente sul breve termine.In conclusione, la situazione economica in Ucraina rimane complessa, ma tra le sfide persistono ancora segni di ottimismo.

Le imprese si preparano a un futuro in cui la guerra finirà, ritenendo che ciò possa determinare il vero inizio della ripresa economica.

Tuttavia, la continua incertezza richiede strategie flessibili e capacità di adattamento per affrontare le crisi permanenti in un contesto di guerra.

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