È necessaria una certificazione medica per entrare in piscina? Leggi e realtà in Ucraina
In Ucraina, la richiesta di presentare una certificazione medica per accedere alle piscine genera molte discussioni e confusione tra cittadini e gestori di strutture ricreative.
In alcuni casi, alcuni impianti richiedono ancora un documento sanitario, nonostante questa pratica sia in contrasto con le norme vigenti e i principi del diritto sanitario ucraino.
Il Ministero della Salute chiarisce che in Ucraina non esiste alcuna legge o norma che obblighi i visitatori delle piscine a dover esibire un certificato medico o un’attestazione di buona salute.
Di più, non ci sono istruzioni ufficiali, moduli o requisiti legislativi che stabiliscano la necessità di tali documenti.
I rappresentanti del ministero sottolineano che tali richieste sono ormai obsolete e rappresentano residui della vecchia era sovietica, quando le tecniche di disinfezione dell’acqua e le norme di sicurezza erano meno efficaci e regolamentate.
Attualmente, la sicurezza nelle piscine dovrebbe essere assicurata da un trattamento rigoroso e da un sistema di filtraggio di alta qualità, responsabilità esclusiva dei proprietari e gestori degli impianti.
Richiedere documenti non previsti dalle leggi in vigore può costituire una violazione dei diritti dei consumatori, come previsto dalla legislazione ucraina sulla tutela dei diritti degli utenti.
Di conseguenza, il Ministero ribadisce che non è necessario presentare una certificazione medica per frequentare una piscina, e questa informazione deve essere diffusa tra il pubblico per prevenire pratiche discutibili e tutelare i diritti di tutti i cittadini.