Biolorussia al centro di una crisi logistica: oltre mille camion e autobus polacchi bloccati al confine
Da diversi giorni, la Bielorussia si trova al centro di una grave crisi logistica causata dall’improvvisa chiusura del confine con la Polonia.
Secondo le ultime notizie, più di mille camion e autobus polacchi che attraversavano la Bielorussia sono rimasti bloccati ai punti di frontiera, creando notevoli difficoltà alle compagnie di trasporto polacche e ai loro conducenti, i quali si trovano in una situazione di incertezza e necessitano di un intervento urgente.
Il Ministero delle Infrastrutture polacco ha riferito che attualmente ci sono circa 1.300 veicoli sotto la sua supervisione, alcuni dei quali hanno il diritto legale di rimanere in Bielorussia, mentre la maggior parte è in attesa di una soluzione.
Le autorità bielorusse hanno confermato di collaborare attivamente con le controparti polacche per garantire il rientro dei conducenti e prevenire una crisi umanitaria.
Sono in corso consultazioni continue tra i ministeri, i servizi di frontiera e le associazioni di trasporto di entrambi i paesi.
Secondo le autorità bielorusse, i veicoli che rimangono temporaneamente nel paese possono soggiornarvi fino a dieci giorni; tuttavia, per le circostanze attuali, questo periodo è stato esteso di altri dieci giorni, fino al 27–28 settembre.
La Polonia sottolinea che la chiusura del confine è una misura temporanea, adottata per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire l’immigrazione illegale.
Questa crisi rappresenta una sfida importante per il settore logistico di entrambi i paesi e richiede un intervento rapido e coordinato da parte dei governi e dei partner internazionali.