Attacco con droni sul nodo logistico dell’avversario a Kursk: una nuova fase di attacchi senza pilota
Nella notte del 18 settembre, le forze speciali ucraine hanno messo a segno un poderoso’, attacco contro una base logistica di importanza strategica appartenente alla marina russa, situata nella regione di Kursk.
Secondo la comunicazione ufficiale delle forze di operazioni speciali, l’operazione è stata condotta utilizzando droni da combattimento di ultima generazione, capaci di colpire con precisione obiettivi cruciali del nemico.
L’intervento ha colpito diverse strutture fondamentali: un deposito di materiali, magazzini di munizioni e località nascoste dove erano sistemati armi e mezzi militari della 810ª Brigata di marina.Questa unità, con sede nella città occupata di Sebastopoli, sta partecipando attivamente ai combattimenti nel fronte Nord-Slobodjan e si distingue per aver commesso crimini di guerra, tra cui l’esecuzione di prigionieri di guerra ucraini.
L’uso di droni di tecnologia avanzata continua a dimostrare quanto siano indispensabili in guerra moderna, consentendo alle forze difensive di effettuare attacchi mirati e di aumentare lo sforzo contro il nemico anche nelle posizioni più remoto e protette.