Uomo in Polonia fermato dopo aver tagliato la croce da una chiesa ucraina — atto di vandalismo audace e tentativo di furto di un simbolo storico

A Legnica, nell’ovest della Polonia, le forze dell’ordine hanno prontamente identificato e arrestato un sospetto coinvolto nel rimuovere e sottrarre il simbolo principale di una chiesa ucraina — la croce posta sulla cupola.
L’incidente è avvenuto il 13 settembre e ha suscitato vasta attenzione nei media locali e internazionali.
Secondo la polizia, un uomo di 29 anni, che ha confessato le sue azioni, era convinto che la croce fosse realizzata in argento, il che potrebbe averlo motivato.
Tuttavia, l’uomo ha agito da solo, avendo pianificato il crimine per un lungo periodo.
Le indagini hanno anche rivelato che ha precedenti penali legati a questo stesso luogo di culto.
Alcuni anni fa aveva tentato di rubare il tetto in rame del sacrestia, ma era stato fermato dal sistema di allarme e sicurezza.
Successivamente, preparando il furto attuale, ha sottratto una scala dal valore di oltre 1600 zloty, prelevandola da un furgone.
Potrebbero essere aggiunte ulteriori accuse, poiché le autorità hanno trovato altri oggetti sul luogo che potrebbero essere stati rubati in passato.
Il sospettato, già condannato più volte per reati simili, è ora sotto custodia.
L’ambasciata ucraina in Polonia ha condannato l’attacco e ha invitato le autorità a intensificare il controllo per prevenire provocazioni simili in futuro, considerando l’importanza simbolica di questa chiesa per la comunità ucraina.
In precedenza, erano stati segnalati danni al tetto e la rimozione della croce, indicando un preoccupante schema di vandalismo e furto contro i siti religiosi ucraini in Polonia.