Rimorchi di drone russo «Heron» scoperti in Lettonia: un nuovo allarme sulla sicurezza regionale

Chas Pravdy - 18 Settembre 2025 22:27

In Lettonia, lungo la costa della regione di Ventspils, nella parrocchia di Varve, è stato rinvenuto un frammento che è stato identificato come la coda di un drone russo di modello «Heron».

Questa scoperta ha sollevato notevoli preoccupazioni tra le autorità e i militari, in virtù della sua implicazione in attività militari continue e delle possibili minacce alla stabilità nella regione baltica.

L’incidente è stato reso noto dal ministro della Difesa, Andris Sprūds, tramite il suo profilo sui social network X.

Una squadra di neutralizzazione di ordigni esplosivi delle forze armate nazionali è stata prontamente inviata sul luogo, dove ha verificato che l’oggetto non rappresentava un pericolo di esplosione.

Si sospetta che i detriti siano stati portati a riva dal mare.

In risposta a questa situazione, la premier Evika Siliņa ha incaricato i ministeri della Difesa e dell’Interno di collaborare strettamente con le controparti polacche per stabilire se questa disgrazia sia collegata a un drone simile a quello trovato in Polonia la settimana scorsa.

La prima ministra ha sottolineato l’importanza di intensificare la protezione sia delle frontiere interne che delle coste del Mar Baltico, attraverso l’installazione di sensori avanzati che possano monitorare eventuali rischi.

Ricordiamo che il 28 luglio scorso un drone russo «Heron», lanciato deliberatamente dalla Bielorussia, ha sorvolato Vilnius, contenendo 2 kg di esplosivo.

Inoltre, il 13 settembre, un drone russo ha attraversato il territorio rumeno, per poi tornare rapidamente in Ucraina vicino alla città di Kiliya, nella regione di Odessa.

Questi eventi evidenziano la crescente attività militare e le tensioni in crescendo nei confini orientali dell’Europa, avvertendo della necessità di rafforzare i sistemi di sorveglianza e difesa per prevenire possibili provocazioni e escalation di conflitto.

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