L’ambasciatore danese in Ucraina conclude una missione di cinque anni: traguardi e prospettive future di collaborazione

Dopo cinque anni di intenso impegno diplomatico in Ucraina, il noto diplomatico danese Ole Egberg Mikkelsen ha ufficialmente terminato il suo mandato.
La sua missione ha rafforzato profondamente i legami tra la Danimarca e l’Ucraina, andando oltre le relazioni politiche ufficiali e trasformandosi in una collaborazione solida e plurifacetica.
Il ministro degli Esteri ucraino, Andriy Sibiga, ha espresso la sua gratitudine personale all’ambasciatore per il suo contributo allo sviluppo della partnership ucraino-danese e per il suo sostegno attivo all’Ucraina nel suo difficile percorso contro l’aggressione russa.
L’incontro di commiato si è svolto presso il Ministero degli Affari Esteri dell’Ucraina il 18 settembre, nel corso del quale entrambe le parti hanno discusso dei successi conseguiti e delle future possibilità di cooperazione.Negli ultimi anni, l’Ucraina ha ricevuto un sostegno significativo sia in campo umanitario che militare da parte della Danimarca, che si è affermata come uno dei principali partner internazionali del Paese.
La Danimarca ha contribuito con l’acquisto di armi di precisione a lunga gittata per contrastare le minacce russe e ha avviato un partnership regionale di lunga durata nella regione di Mykolaiv, diventata un modello di cooperazione locale.Il ministro degli Esteri ucraino ha manifestato fiducia nel continuo sviluppo dei rapporti tra Ucraina e Danimarca, sottolineando l’importanza di proseguire il sostegno per il ripristino territoriale e la promozione della pace in Europa.
Leader europei, tra cui anche il primo ministro danese, hanno ribadito il loro impegno nel sostenere l’Ucraina nel suo cammino verso un futuro stabile e pacifico in Europa.Con la conclusione della missione diplomatica di Mikkelsen, egli lascia un’eredità importante nel rafforzamento delle relazioni bilaterali, gettando le basi per future collaborazioni e un costante supporto al popolo ucraino nella sua lotta per l’indipendenza e la sicurezza.