La Corte Anticorruzione Confisca Oltre 1,6 Milioni di UAH a una Procuratrice dell’OGPC per Presunti Redditi Illegittimi

Il 17 settembre, la Corte Suprema Anticorruzione dell’Ucraina ha stabilito il sequestro di 1,64 milioni di hryvnia appartenenti a una procuratrice di uno dei dipartimenti dell’Ufficio del Procuratore Generale.
Questa decisione rappresenta il culmine di un’indagine approfondita sull’origine di tali fondi, che sono stati giudicati non giustificati e potenzialmente ottenuti attraverso illeciti.
È stato accertato che la somma era stata donata dalla madre della procuratrice, attirando l’attenzione delle autorità sul caso.
Secondo le indagini, la madre della procuratrice aveva ricevuto circa 2 milioni di hryvnia come regalo per l’acquisto di un immobile, ma si è scoperto che una parte significativa di quella cifra—precisamente 1,64 milioni di hryvnia—non poteva provenire da fonti legittime.
Di conseguenza, è stata presentata una richiesta legale al tribunale, che ha riconosciuto l’attivo come non giustificato e ha ordinato il suo sequestro a favore dello Stato.
La Procura Specializzata Anticorruzione non ha divulgato il nome della sospettata, ma il Centro per la Lotta alla Corruzione ha riferito che si tratta di Olga Yanishchevska, procuratrice del dipartimento di supervisione procedurale in casi DBR presso l’Ufficio del Procuratore Generale.
In precedenza, l’Agenzia Nazionale per la Prevenzione della Corruzione (NACP) aveva scoperto che anche la stessa procuratrice aveva ricevuto circa due milioni di hryvnia come regalo da sua madre per l’acquisto di proprietà a Kiev.
Questo caso evidenzia ancora una volta l’importanza di controlli più rigorosi sulle fonti di reddito di funzionari pubblici e la necessità di rafforzare le misure di lotta alla corruzione in tutto il paese.