La Commissione Europea prepara il 19° pacchetto di sanzioni contro la Russia: data di presentazione e attese

A Bruxelles, sono in corso intensi preparativi per un nuovo passo nella politica di sanzioni dell’Unione Europea nei confronti della Federazione Russa.
Secondo fonti diplomatiche dell’UE, la Commissione Europea ha in programma di presentare ufficialmente il diciannovesimo pacchetto di sanzioni contro Mosca già il 19 settembre.
Questo rappresenta un ulteriore avanzamento nel quadro delle iniziative diplomatiche globali volte a contrastare l’aggressione russa e l’embargo economico imposto dalla Russia a causa delle sue azioni in Ucraina.Le fonti affermano che il pacchetto potrebbe essere consegnato al Consiglio dell’UE nello stesso giorno, cioè il 19 settembre, mentre si continuano a effettuare i preparativi per la sua discussione.
Non è ancora chiaro se verrà annunciata pubblicamente o se le nazioni membri discuteranno inizialmente in modalità riservata.
I rappresentanti della Commissione a Bruxelles hanno confermato che la data esatta della presentazione non è ancora stata decisa, ma si prevede che venga comunicata a breve.Il pacchetto si prevede venga presentato più rapidamente del solito, viste le circostanze urgenti.
Fonti non ufficiali indicano che la conclusione della stesura e della definizione del contenuto di questo nuovo pacchetto di sanzioni potrebbe avvenire entro la fine della settimana.
Tuttavia, le autorità sono caute nel fornire ulteriori dettagli riguardanti le specifiche misure incluse.In precedenza, si era ipotizzato che la presentazione del XIX pacchetto potesse essere posticipata, in parte, a causa di pressioni esterne, in particolare dagli Stati Uniti, che chiedono misure più dure verso la Russia.
Le tensioni all’interno delle istituzioni europee sono aumentate, mentre Washington insiste sulla necessità di adottare sanzioni più severe.L’ufficio del presidente ucraino ha espresso le sue aspettative riguardo a questa iniziativa, sottolineando come il nuovo pacchetto di sanzioni sia fondamentale per frenare l’aggressione russa e sostenere gli sforzi diplomatici dell’Ucraina.
I politici ucraini confidano che queste misure intensificheranno la pressione internazionale sul Cremlino e rafforzeranno la resistenza all’offensiva militare russa nell’arena mondiale.