Il debito globale raggiunge il record del 235% del PIL mondiale: analisi della stabilità finanziaria attuale e delle sfide per l’economia globale

Chas Pravdy - 18 Settembre 2025 20:38

Secondo il Fondo Monetario Internazionale, il livello di indebitamento mondiale ha superato per la prima volta la soglia del 235% del Prodotto Interno Lordo globale, rappresentando sia un segnale di vulnerabilità che una sfida per il sistema finanziario internazionale.

Nonostante la stabilizzazione osservata nel 2024, questa cifra rimane ai livelli storici più elevati, indicando una dipendenza significativa dei paesi dai prestiti esterni.

L’ammontare totale del debito mondiale, in termini di valore nominale, ha superato i 251 trilioni di dollari USA, con una quota rilevante che appartiene al settore pubblico — circa 99,2 trilioni — e al settore privato — 151,8 trilioni.Negli ultimi anni, il debito globale è diminuito dal picco di 307 trilioni registrato nel 2023, ma le disparità tra le varie regioni e paesi rimangono marcate.

Gli Stati Uniti e la Cina continuano a essere i principali protagonisti di questa dinamica: il debito pubblico negli USA si attesta al 121% del PIL, mentre in Cina si colloca all’88%.

Paesi europei come Francia, Regno Unito e Giappone hanno ridotto i propri livelli di indebitamento, grazie a misure fiscali interne che hanno inciso significativamente sull’equilibrio finanziario globale.Per quanto riguarda il debito privato, negli Stati Uniti si è registrata una lieve diminuzione al 143% del PIL, mentre in Cina il debito privato è cresciuto fino a superare il 206%.

Nei paesi in via di sviluppo, come Brasile, India e Messico, si è osservato un aumento dei prestiti privati, anche se in alcune situazioni, come in Messico, i livelli si sono stabilizzati o hanno subito una lieve riduzione.Il FMI evidenzia che l’aumento del debito pubblico è legato principalmente a deficit fiscali elevati, mediamente intorno al 5% del PIL, alimentati da spese pandemiche e dalla difficile situazione economica generale.

Al contrario, la riduzione del debito privato si verifica principalmente in economie più stabili, dove aziende e famiglie hanno ridotto l’indebitamento.Gli esperti sottolineano l’importanza di adottare politiche fiscali prudenti e strategie di gestione del debito graduali.

È fondamentale trovare un equilibrio tra il controllo della spesa pubblica e il sostegno agli investimenti privati al fine di favorire la crescita economica e garantire la stabilità finanziaria.

Questi approcci mirano ad evitare che il settore privato venga escluso dai meccanismi di finanziamento e a ridurre l’incertezza sui mercati mondiali.Guardando avanti, gli analisti finanziari insistono sul fatto che la stabilizzazione dell’economia futura richiede una gestione equilibrata e cauta del debito, sia a livello globale che nazionale.

La riduzione del debito privato e l’implementazione di pratiche fiscali sostenibili saranno fondamentali per uno sviluppo resiliente e per prevenire eventuali crisi finanziarie.

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