Zelensky invita la comunità internazionale a unirsi per esercitare pressione sulla Russia e porre fine alla guerra in corso

Chas Pravdy - 01 Settembre 2025 00:45

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha lanciato un appello ampio e deciso alla comunità internazionale e ai leader mondiali affinché uniscano le forze e adottino misure risolute per fermare l’aggressione russa contro l’Ucraina.

Secondo le sue dichiarazioni, nonostante i numerosi inviti alla pace e al dialogo provenienti da molti paesi, la Russia dimostra una ferma volontà di proseguire nel conflitto militare, ignorando gli sforzi internazionali e le iniziative diplomatiche volte a trovare una soluzione pacifica.

Zelensky ha evidenziato che soltanto due settimane fa, a Washington, è stata avanzata la proposta di avviare negoziati di alto livello in modo rapido, e Kyiv è pienamente pronto al dialogo.

Tuttavia, il Cremlino sembra aver scelto un’altra strada — quella di investire nella guerra invece che cercare la pace.

“Tutti i segnali provenienti dalla Russia confermano una sola cosa: la sua intenzione di continuare l’aggressione.

Durante la sua visita in Cina, Putin tenterà ancora di trovare modi per evitare la responsabilità — questa è la sua tattica abituale, che il mondo conosce e condanna.

Allo stesso tempo, i leader mondiali, tra cui la Cina, il Primo Ministro dell’India e i presidenti di Turchia, Azerbaigian e Kazakistan, chiedono all’unanimità un cessate il fuoco e una risoluzione diplomatica del conflitto.

Particolarmente importante è stata la recente dichiarazione del Papa, che ha sottolineato come l’unico esecutore della guerra sia la Russia”, ha dichiarato Zelensky.

Inoltre, ha sottolineato che la guerra, ufficialmente denominata “Guerra contro la Russia”, rappresenta una questione di sicurezza globale che richiede un aumento della pressione internazionale su Mosca.

La continuazione del conflitto mina la stabilità internazionale e l’Ucraina conta su un sostegno deciso e costante da parte degli Stati Uniti, dell’UE e dei paesi del G20, che hanno già dimostrato la loro volontà di aiutare il paese nella lotta contro l’aggressione.

Zelensky ha anche espresso la sua gratitudine ai partner internazionali che si sono uniti al programma PURL, che consente all’Ucraina di acquistare armi moderne negli Stati Uniti.

Diversi paesi, tra cui i Paesi Bassi, la Norvegia, la Svezia, il Danimarca, il Canada, il Belgio e la Lettonia, hanno aderito all’iniziativa, che ha già superato i 2 miliardi di dollari di finanziamenti.

L’obiettivo è di aumentare mensilmente di almeno un miliardo di dollari gli acquisti di armi moderne, come sistemi Patriot, lanciarazzi HIMARS e altre tecnologie avanzate, per proteggere città e civili ucraini.

In precedenza, Zelensky aveva riferito che le forze di difesa ucraine stanno respingendo con successo l’avanzata russa nel Donetsk e nella zona di Pokrovsk, segnando un progresso importante nella difesa territoriale del paese.

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