Ucraina respinge massiccio attacco di droni dalla Russia: 76 di 86 UAV neutralizzati
A partire dalla sera del 31 agosto, i sistemi di difesa aerea dell’Ucraina sono riusciti a respingere un attacco su larga scala di veicoli aerei senza pilota (UAV) russi, diretti contro il territorio nazionale.
Secondo le informazioni fornite dalla Forza Aerea ucraina, sono stati rilevati e intercettati un totale di 86 droni d’attacco di tipo Shahed e diversi imitatori, lanciati da città russe come Kursk, Orel, Bryansk, Millerovo e Primorsko-Akhtarsk, nonché dalla Crimea sotto occupazione temporanea.
La difesa aerea ha neutralizzato con successo 76 di questi droni, anche se alcuni sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi causando danni e danni alle infrastrutture.
Alle 09:00 del mattino successivo, le forze aeree hanno confermato di aver abbattuto o neutralizzato la maggior parte dei droni nemici in diverse aree del nord, sud, est e centro dell’Ucraina.
Tuttavia, in sei località si sono verificati impatti che hanno colpito importanti infrastrutture e obiettivi strategici.
Questi attacchi ripetuti, che mostrano la continuità delle tattiche russe nell’uso di droni per destabilizzare la situazione, evidenziano la capacità di risposta e la determinazione delle forze ucraine di proteggere sovranità e territorio.
L’operazione è stata supportata daun coordinamento tra unità aeree, sistemi missilistici anti-aerei, tecnologie di guerra elettronica, piattaforme senza pilota e unità mobili di fuoco, dimostrando la resilienza e la prontezza delle forze di difesa ucraine di fronte a queste minacce.