Regione di Zaporizhzhia ancora sotto attacco: colpiti quartieri residenziali, vittime e distruzioni segnalate

La regione di Zaporizhzhia si trova nuovamente al centro di eventi tragici a causa dei bombardamenti delle forze di occupazione russe.
Secondo le fonti ufficiali dell’amministrazione militare regionale, oggi, 1° settembre, almeno due civili hanno perso la vita nel distretto di Pologivskyi.
Le truppe russe hanno impiegato munizioni a grappolo (KAB) contro zone popolate, provocando ingenti danni alle abitazioni e vittime tra i civili.
Un episodio particolarmente grave riguarda la distruzione di una casa nel villaggio di Omelnik, dove sfortunatamente, una giovane coppia di 64 anni è stata uccisa.
Ivan Fedorov, direttore dell’amministrazione militare regionale, riferisce che i raid russi continuano a colpire vari insediamenti come Guliaypole, Poltavka, Malynivka, Bilorirya e altri.
Nel corso delle ultime 24 ore, il nemico ha condotto più di 591 attacchi in 20 località della regione, utilizzando aerei, artiglieria, sistemi missilistici e droni.
Gli aerei russi hanno effettuato sei bombardamenti su Guliaypole, Omelnik, Poltavka, Malynivka, Bilorirya e Uspenivka.
Inoltre, droni (principalmente del tipo FPV) hanno attaccato diverse villaggi, tra cui Kamyanka, Bilenke, Chervonodneprovka, Plavni, Primorske, Shcherbaky e altri.
Sono stati registrati anche attacchi con sistemi di razzi multirrekkia (MLRS) a Shcherbaky, Novoandriivka e Mala Tokmachka, mentre circa 150 attacchi con artiglieria hanno colpito le aree di Plavni, Primorske, Guliaypole e villaggi vicini.
Questi attacchi hanno danneggiato decine di case private, appartamenti, veicoli e infrastrutture.
Si stimano almeno due civili uccisi e molte altre persone ferite.
Gli incendi causati dagli attacchi russi hanno divampato in varie zone dell’area, complicando gli sforzi di soccorso e le operazioni di emergenza.