Oltre Due Mila Scuole Ucrainas Hanno Adottato l’App «Mriya»: Una Tappa Digitale Rivoluzionaria nell’Istruzione

Negli ultimi mesi, l’Ucraina ha registrato un aumento significativo del numero di istituzioni scolastiche che hanno integrato attivamente l’innovativa applicazione educativa «Mriya».
Questa iniziativa rappresenta un passo fondamentale nel processo di digitalizzazione del sistema scolastico nazionale.
Attualmente, più di duemila scuole, circa una su sei nel paese, hanno aderito a questa piattaforma digitale.
Il ministro della Trasformazione Digitale, Mykhailo Fedorov, ha sottolineato nei suoi post sui social media che questa ecosistema digitale semplifica notevolmente il lavoro degli insegnanti, automatizza le attività di routine che prima richiedevano molto tempo e sostituisce la documentazione cartacea con un sistema elettronico intuitivo e efficiente.
Secondo le sue parole, «Mriya» è diventata una vera innovazione nel settore delle tecnologie educative.
L’app attualmente utilizza l’intelligenza artificiale, che nel prossimo futuro aiuterà a creare programmi di apprendimento personalizzati per ogni studente, tenendo conto dei suoi interessi e capacità.
L’obiettivo è migliorare la ritenzione delle conoscenze e sviluppare il potenziale di ciascun bambino.
Tra i progetti futuri, ci sono l’integrazione di elementi ludici per incentivare e motivare i giovani, così come il lancio di cataloghi di attività extrascolastiche e di nuovi moduli per l’istruzione prescolastica e universitaria nell’anno a venire.
Fedorov ha evidenziato che questa piattaforma sarà la prima nel suo genere a combinare tutti i livelli educativi in un unico ambiente digitale, collegando segmenti che prima operavano separatamente.
Questa innovazione apre nuove prospettive per modernizzare e rendere più efficace il sistema educativo, favorendo anche una maggiore partecipazione dei genitori nel processo di apprendimento dei figli.
Tuttavia, non mancano le critiche, provenienti da alcuni esperti e rappresentanti del settore EdTech, che temono che questa iniziativa possa favorire un monopolio di mercato e un controllo statale eccessivo, limitando l’innovazione privata.
Per approfondimenti, consultare l’articolo ««Mriya» senza sogni: come lo Stato distrugge il mercato delle tecnologie educative in Ucraina» su ZN.UA.