Leader delle coalizioni tedesche visitano Kyiv per la prima volta, riaffermando il sostegno continuo all’Ucraina nella sua lotta per libertà e sicurezza

Chas Pravdy - 01 Settembre 2025 11:43

Il 1° settembre, Kyiv ha accolto un evento diplomatico di grande risonanza con la prima visita ufficiale dei leader delle principali coalizioni di governo tedesche nella capitale ucraina.

Jens Spahn, della Unione Democratica Cristiana (CDU/CSU), e Matthias Miersch, del Partito Socialdemocratico (SPD), sono arrivati a Kyiv con l’obiettivo di dimostrare l’impegno costante della Germania a sostegno dell’Ucraina nel contesto del conflitto in corso.

Questa visita rappresenta un momento storico, poiché si tratta della prima volta in cui i rappresentanti delle forze parlamentari delle coalizioni tedesche si recano insieme nella capitale ucraina.

Secondo fonti ufficiali, l’obiettivo principale era rimarcare il sostegno incondizionato di Berlino all’Ucraina nella sua resistenza contro l’aggressione russa, oltre a rafforzare gli sforzi diplomatici per una risoluzione rapida della guerra.

In una conferenza stampa, Jens Spahn ha sottolineato: “Matthias Miersch e io siamo qui per lanciare un chiaro messaggio — che le fazioni parlamentari della CDU/CSU e SPD hanno sempre sostenuto e continueranno a sostenere in futuro l’Ucraina, il coraggioso popolo ucraino che difende la propria patria, il proprio Paese e la sicurezza di tutta l’Europa.” Rispondendo a una domanda sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina, ha detto che la migliore assicurazione sta in un esercito ucraino ben equipaggiato: “La garanzia più importante per la sicurezza dell’Ucraina è il suo esercito.

Vogliamo armarlo con le migliori attrezzature possibili affinché possa difendere la sua nazione e respingere qualsiasi minaccia.

Questo è fondamentale non solo per l’Ucraina, ma per tutta la sicurezza dell’Europa.” Ricordiamo che, pochi giorni prima di questa visita, il 25 agosto, il vicecancelliere tedesco Lars Klingbeil era stato in Ucraina, ribadendo l’impegno di Berlino di fornire all’Ucraina almeno nove miliardi di euro di aiuti all’anno nei prossimi anni, confermando così il sostegno deciso e continuo della Germania in questo difficile momento.

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