La Grecia ribadisce il rifiuto di offrire garanzie militari all’Ucraina: messaggi chiave e contesto

Chas Pravdy - 01 Settembre 2025 13:47

Nell’attuale scenario geopolitico, l’Ucraina continua a essere al centro dell’attenzione internazionale, con vari attori globali che cercano di trovare modalità per garantirne la sicurezza e la stabilità.

Tuttavia, non tutte le nazioni sono disposte a sostenere le aspirazioni ucraine di ottenere garanzie militari esplicite.

Fra queste, si trova la Grecia, che ha espresso pubblicamente la propria posizione riguardo alla fornitura di garanzie militari all’Ucraina.

Il ministro degli Esteri greco, Georgios Gerapetritsis, in un’intervista recente al quotidiano Real News, ha dichiarato che la Grecia non ha intenzione di partecipare alla fornitura di garanzie di sicurezza in ambito militare.

Tuttavia, ha sottolineato che la Grecia continua a sostenere l’Ucraina a livello diplomatico, supportando iniziative umanitarie e partecipando a programmi di sviluppo.

Secondo Gerapetritsis, la Turchia, con il secondo esercito più grande della NATO e la propria industria della difesa, possiede capacità maggiori per contribuire a tali iniziative di sicurezza.

Il ministro ha evidenziato come la posizione della Grecia sia basata sul diritto internazionale, ritenuta moralmente giustificata e coerente con gli interessi nazionali.

Ha anche aggiunto che la Grecia, nei limiti delle proprie possibilità, desidera assistere l’Ucraina senza tuttavia impegnarsi direttamente in garanzie militari, privilegiando il sostegno diplomatico e umanitario.

In questo contesto, è importante ricordare che il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis hanno sottoscritto a Bruxelles un accordo di cooperazione in campo di sicurezza, nel quale Atene si impegna a fornire risorse aggiuntive per la formazione di piloti e personale tecnico ucraino per gli F-16.

Tuttavia, l’affidabilità e l’efficacia di tali garanzie di sicurezza rimangono questioni aperte, poiché i paesi devono trovare un equilibrio tra il supporto e la volontà di mantenere la neutralità in materia di sicurezza.

Fonte

#Politica