Incidente tragico in Germania: ragazza ucraina di Mariupol spinta sotto un treno e deceduta

Un evento tragico che ha scosso la comunità si è verificato recentemente in Germania: una ragazza ucraina di 16 anni, Originaria di Mariupol, è diventata vittima di un’aggressione brutale.
Secondo le prime relazioni, l’incidente è avvenuto l’11 agosto a Friedland, in Bassa Saxonia, quando la ragazza è stata spinta dal binario sotto un treno merci durante una tense confrontation.
Si è scoperto successivamente che non era un incidente, ma un atto deliberato di violenza.
Il sospettato, un cittadino iracheno di 31 anni, è attualmente sotto inchiesta.
Le autorità confermano che al momento dell’arresto, l’uomo si trovava in uno stato di distress psicologico ed è stato ricoverato in una struttura psichiatrica a causa di comportamento aggressivo.
Le prove, comprese tracce di DNA e segni fisici sul corpo della vittima, indicano una presa forte durante l’attacco.
Un test sul livello di alcol nel sangue ha mostrato 1,35 promille.
Inizialmente, la polizia aveva considerato l’incidente come sfortunato, ma nel tempo sono emerse nuove prove, incluso il riconoscimento di lotta violenta.
Il DNA trovato sulla spalla della vittima rafforza i sospetti di un crimine.
Il sospettato è stato arrestato e sottoposto a custodia preventiva con l’accusa di omicidio.
Secondo le autorità tedesche, l’uomo è stato diagnosticato con schizofrenia paranoide, complicando le indagini sui motivi.
La famiglia della vittima ha espresso dubbi sulla versione iniziale di incidente e ha descritto l’evento come una tragedia terribile che ha portato dolore e paura nella comunità.
Suo nonno ha dichiarato di aver parlato con lei durante l’incidente e di aver udito urla.
È noto che il sospettato ha richiesto asilo in Germania per la prima volta nell’agosto 2022; la sua domanda è stata respinta e è stata emessa una ordine di deportazione in Lituania.
Tuttavia, nel luglio del 2023, il tribunale di Hannover ha respinto una richiesta di detenzione per la deportazione, considerando che non vi era un rischio significativo di fuga.
Successivamente, ha presentato nuovamente domanda di asilo a Friedland, complicando ulteriormente la sua situazione legale.
Inoltre, nel 2024, una corte tedesca ha condannato una coppia responsabile dell’omicidio di due donne ucraine – una di 27 anni e sua madre di 51 anni – fuggite da Kharkiv durante la guerra.
La coppia è stata condannata all’ergastolo.
Questo caso sottolinea l’aumento di crimini complessi nel contesto del conflitto e delle questioni di migrazione in Europa.