I leader europei si preparano per un summit cruciale a Parigi sulle garanzie di sicurezza per l’Ucraina

Chas Pravdy - 01 Settembre 2025 00:37

Il giovedì 4 settembre, la capitale francese, Parigi, ospiterà un importante vertice che riunirà leader e rappresentanti di governi europei con l’obiettivo di discutere nuove misure per rafforzare la sicurezza dell’Ucraina.

Questo evento rappresenta un passo naturale nell’ambito degli sforzi diplomatici dell’Unione Europea e degli Stati Uniti, volti a rispondere alla crescente tensione nella regione dell’Europa orientale, in particolare in relazione ai recenti conflitti armati e alle potenziali minacce provenienti dalla Russia.

Secondo Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, la pianificazione per il dispiegamento di formazioni militari multinazionali nella regione non costituisce solo un obiettivo strategico, ma anche un segnale forte di sostegno all’Ucraina.

Ella ha sottolineato che tali piani sono già stati coordinati con l’amministrazione americana e che si prevede che riceveranno il loro sostegno.

Allo stesso tempo, von der Leyen ha evidenziato che le decisioni riguardanti la presenza militare rimangono scelte sovrane di ciascun paese, e che il processo sta accelerando per via del senso di urgenza molto accentuato.

Durante la sua visita ai paesi dell’Europa dell’Est confinanti con la Russia, ha invitato ad aumentare le spese di difesa e a rafforzare la prontezza militare dell’UE.

Ha affermato che queste iniziative devono essere incorporate nei piani nazionali, poiché i leader europei stanno lavorando a impegni comuni per la creazione di unità multinazionali supportate dagli Usa.

Secondo le sue parole, gli Stati Uniti hanno confermato il loro sostegno a questa strategia: “Il presidente Trump ci ha pessoalmente assicurato che la presenza americana farà parte di questo sforzo – e questa dichiarazione è stata ripetutamente confermata.” Kiev, da parte sua, richiede garanzie di sicurezza concrete da parte dei suoi alleati, compresa la possibilità di dispiegare truppe sul territorio ucraino.

Questo dovrebbe far parte di futuri accordi di pace volti a mettere fine alla guerra iniziata dalla Russia tre anni fa.

Si ipotizza che possa trattarsi del dispiegamento di decine di migliaia di soldati europei, supportati da sistemi americani di comando, controllo, intelligence e sorveglianza.

Tali accordi preliminari sono stati raggiunti lo scorso mese durante un incontro tra il presidente USA Donald Trump, il leader ucraino Volodymyr Zelensky e diversi alti funzionari europei, aprendo la strada alla realizzazione di questa strategia a livello diplomatico internazionale.

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