Zelensky rivela i paesi pronti a fungere da mediatori con la Russia per porre fine alla guerra

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha annunciato che diverse nazioni hanno manifestato la loro volontà di fungere da piattaforma per possibili negoziati diplomatici con la Russia, nell’obiettivo di trovare una via per la pace.
Zelensky ha riferito di aver ricevuto un rapporto dal ministro della Difesa, Rustem Umerov, dopo le sue missioni diplomatiche in Turchia, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita e Qatar.
Inoltre, prosegue la collaborazione con i diplomatici svizzeri, ognuno dei quali è pronto a offrire uno spazio per i negoziati, per questo Zelensky ha espresso la propria gratitudine.
Ha anche atteso un rapporto dal capo dell’ufficio presidenziale, Andriy Yermak, dopo i recenti incontri negli Stati Uniti.
Nei prossimi giorni, i diplomati ucraini organizzeranno negoziati all’interno dell’Unione Europea.
Zelensky ha inoltre sottolineato le conseguenze degli attacchi notturni russi, che hanno coinvolto massicci raid di missili e droni in varie regioni dell’Ucraina, da Kharkiv a Lutsk.
Le aree colpite includono Kiev, Dnipropetrovsk e Zaporizhzhia, dove 29 persone sono state ferite, tra cui tre bambini, e una persona ha perso la vita.
Zelensky ha riferito che le forze russe hanno impiegato oltre 500 droni e 45 missili, di cui la maggior parte è stata distrutta dai sistemi di difesa aerea ucraini — sei missili balistici e 32 missili di crociera, oltre a 510 droni, principalmente “Shahed”.
Ha evidenziato che si tratta già del secondo attacco massiccio in una settimana, dimostrando che Mosca continua a voler portare avanti la guerra senza una pressione internazionale significativa.
Il presidente ha anche parlato con il primo ministro indiano Narendra Modi, che ha sostenuto l’idea di un immediato cessate il fuoco come segnale della disponibilità della Russia alla diplomazia genuina.
Zelensky ha affermato che l’Ucraina si sta preparando agli incontri in Europa questa settimana e farà tutto il possibile per rispondere fermamente alle azioni della Russia.
In precedenza, il cancelliere tedesco Friedrich Merz aveva dichiarato che l’incontro tra i presidenti di Russia e Ucraina previsto non si terrà, sottolineando le complessità delle attuali dinamiche diplomatiche.