Ucraina in Allerta: La Russia Potrebbe Utilizzare Armi Chimiche sul Fronte?

Chas Pravdy - 31 Agosto 2025 20:38

Le indagini recenti e le testimonianze di esperti forensi suggeriscono che i soldati ucraini potrebbero essere esposti a sostanze chimiche pericolose durante le operazioni militari.

Viktor Bachynsky, capo dell’Ufficio di Medicina Legale della regione di Ternivtsi, ha dichiarato in un’intervista a Suspilne che nel 2025 circa cinquecento corpi di soldati ucraini caduti sono stati portati presso le autorità con sospetti di avvelenamento.

Sebbene oltre il 96% dei decessi siano stati causati da ferite da esplosione, molti corpi non mostravano segni evidenti di traumi, sollevando il sospetto di una possibile presenza di sostanze tossiche.Gli esperti forensi riferiscono di aver perso conoscenza più volte durante le autopsie, probabilmente a causa dell’effetto altamente tossico delle sostanze coinvolte.

L’uso di dispositivi di protezione, comprese le maschere antigas, ha aiutato a prevenire rischi maggiori e rafforzato l’ipotesi di una contaminazione chimica nei tessuti dei defunti.

Gli specialisti sono convinti che alcuni cadaveri contengano tracce di sostanze tossiche, e l’uso di attrezzature protettive si è rivelato fondamentale per limitare l’esposizione.È inoltre importante segnalare che su uno dei settori più attivi del fronte, le truppe russe stanno apparentemente utilizzando massicciamente armi chimiche.

Secondo Bachynsky, se un corpo non presenta lesioni visibili e la morte avviene rapidamente, si può ipotizzare un uso di agenti chimici.

Le maschere antigas indossate dai medici hanno protetto loro stessi e rappresentano anche una prova della possibile presenza di sostanze chimiche.Le analisi di laboratorio dei campioni biologici sono in corso, ma i progressi sono lenti a causa della mancanza di apparecchiature moderne.

Uno spettrometro di massa potrebbe identificare rapidamente le sostanze entro un’ora, ma il suo costo è di circa 8 milioni di hryvnias, una cifra che l’Ucraina attualmente non può permettersi.

Già ad aprile 2024, lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine aveva segnalato un aumento dell’uso di sostanze chimiche da parte della Russia, in particolare attraverso granate K-51 e RГ-VО, spesso sganciate dai droni.Questa situazione allarmante evidenzia l’urgenza di rafforzare il controllo internazionale sull’uso di armi chimiche e di migliorare le capacità di ricerca e individuazione nell’Ucraina, al fine di proteggere sia i soldati sia i civili dalle potenziali minacce.

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