Massicci attacchi nella regione di Zaporizhzhia: una persona uccisa e molti feriti tra gli attacchi russi

Giovedì 30 agosto, la regione di Zaporizhzhia è stata nuovamente colpita da intensi bombardamenti e attacchi con droni condotti dalle forze russe e dalle unità di occupazione, provocando gravi conseguenze per la popolazione locale.
Secondo le informazioni della amministrazione militare regionale, durante questi attacchi è rimasta uccisa una persona, mentre 37 sono state ferite, alcune in modo grave.
L’estensione di questi attacchi evidenzia chiaramente che il nemico continua a perseguire una strategia di devastazione e terrore, mantenendo questa tattica negli ultimi giorni.
I dati dell’amministrazione regionale di Zaporizhzhia indicano che nel corso della giornata, gli aggressori hanno lanciato un totale di 391 attacchi in 16 località, tra cui la città di Zaporizhzhia e i distretti di Zaporizhzhia e Pologiv.
Le armi usate principalmente comprendevano missili e vari modelli di droni che hanno colpito sia infrastrutture civili che zone residenziali.
Sono stati registrati più di 88 attacchi di artiglieria e di aviación in diverse aree della regione, oltre a un massiccio attacco con droni, con più di 286 UAV coinvolti.
Questi attacchi hanno causato danni a decine di case, appartamenti, strutture pubbliche e garage, oltre a provocare ampie distruzioni delle infrastrutture critiche e sociali.
Complessivamente, le autorità locali hanno ricevuto oltre 382 segnalazioni di danni a proprietà e strutture.
La situazione rimane tesa, con perdite umane e materiali che continuano a crescere, mostrando la determinazione del nemico di proseguire le offensive.
È importante anche sottolineare che, in precedenza, il 30 agosto, le forze russe avevano effettuato attacchi con missili a lungo raggio e droni nella regione di Sumy, dove un anziano residente è rimasto ferito, dimostrando la portata e la natura mirata delle loro azioni in tutta l’Ucraina.