Lo stato maggiore ucraino commenta il fallimento dell’offensiva russo di primavera ed estate

Chas Pravdy - 31 Agosto 2025 11:25

Il Comando generale delle Forze armate ucraine ha emesso una dichiarazione ferma riguardo ai risultati dell’offensiva di primavera e estate portata avanti dalle forze russe.

Secondo i militari ucraini, questa campagna è stata un fallimento totale per l’esercito aggressore, poiché si è conclusa praticamente senza ottenere risultati significativi.

Il capo di stato maggiore russo, Valeri Gerasimov, ha cercato di presentare una versione diversa, tentando di dipingere la situazione come un successo, ma le forze ucraine hanno chiaramente evidenziato che Mosca non è riuscita a prendere il controllo di nessuna grande città ucraina e ha invece subito perdite ingenti.

Dall’inizio dell’anno, la Russia ha perso circa 210.000 soldati, tra feriti e morti, principalmente nelle regioni di Kharkiv, Donetsk e Luhansk.

Le difese ucraine hanno inoltre danneggiato e distrutto 157 sistemi di razzi a lancio multiplo, oltre 7.300 sistemi d’artiglieria, più di 1.200 carri armati e circa 2.174 veicoli blindati.

Le affermazioni processate dai russi riguardo ai successi territoriali sono enormemente esagerate, in quanto cercano di nascondere i loro fallimenti nelle regioni di Kharkiv e Sumy, dove hanno subito una sconfitta strategica.

Le forze ucraine continuano a spingere gli invasori fuori dai villaggi di confine nelle regioni di Sumy, e le cifre russe riguardanti i territori occupati sono largamente gonfi e non affidabili.

Gli esperti militari hanno definito il rapporto di Gerasimov come un esempio tipico di menzogna e arroganza russa.

Secondo The Economist, l’offensiva estiva russa si è rivelata la più mortale dall’inizio dell’invasione su larga scala, con circa 31.000 perdite potenziali, a testimonianza della brutalità e della ferocia di questa campagna.

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