Le perdite dell’esercito russo raggiungono 290.000: Syrsky comunica gli ultimi dati

Chas Pravdy - 31 Agosto 2025 19:35

Nel contesto dei combattimenti in corso sul fronte, le autorità militari ucraine e la leadership esprimono una crescente preoccupazione per le elevate perdite subite dalle forze di occupazione russe.

Secondo il comandante in capo Oleksandr Syrsky, l’esercito russo ha subito perdite senza precedenti nel corso di otto mesi di combattimenti intensi nel 2025.

Syrsky ha riferito che più di 290.000 soldati russi sono stati uccisi o gravemente feriti, con le perdite più pesanti concentrate nel settore di Donetsk.

Questi dati sono confermati da rapporti sul campo, secondo cui le unità di assalto russe operano con risorse limitate, tra cui un approvvigionamento d’acqua molto ridotto, con una sola bottiglia a settimana per ogni soldato, come ha rivelato un ufficiale della brigata «Rubezh».

Nel frattempo, le forze ucraine continuano ad attuare misure di stabilizzazione in diverse sezioni del fronte,specialmente nella direzione di Zaporizhzhia.

Il presidente Volodymyr Zelensky, in una riunione del 31 agosto, ha affermato che i militari ucraini analizzano attentamente le intenzioni del nemico, con particolare attenzione alle aree vicine ai confini di Sumi e Kharkiv, così come nella zona di Pokrovsk.

Zelensky ha confermato che il comando ucraino si sta preparando per nuove operazioni e rafforzando la prontezza al combattimento per fermare le avanzate nemiche e proteggere efficacemente il paese.

Inoltre, si riferisce che le forze di difesa ucraine possiedono le risorse necessarie e stanno pianificando nuovi attacchi strategici per raggiungere gli obiettivi tattici.

Viktor Tregubov, portavoce del gruppo operativo strategico «Dnipro», ha confermato che le unità di fanteria russe sono ancora vicino alla città di Dobropillya, sulla direttrice di Pokrovsk, segnalando che le ostilità attive proseguono in quella zona.

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