Le istituzioni europee rafforzano il sostegno all’Ucraina: passi paralleli verso l’adesione e sanzioni

La commissaria europea per l’allargamento, Marta Kos, insieme ai ministri degli Esteri degli Stati membri dell’Unione Europea, ha discusso ulteriori misure strategiche per sostenere l’Ucraina nella sua battaglia per l’indipendenza e la sovranità.
Durante l’incontro, le parti hanno ribadito la loro ferma volontà di accelerare il processo di integrazione dell’Ucraina nell’Unione Europea, discutendo anche l’introduzione di nuovi strumenti di sanzioni.
Di particolare importanza è stato il 19° pacchetto di sanzioni, che prevede misure ancora più severe contro il paese aggressore, oltre allo strumento SAFE del valore di 150 miliardi di euro, progettato per rafforzare le capacità difensive dell’Ucraina.
Nel suo intervento, Kos ha sottolineato che gli attacchi russi contro civili ucraini dimostrano chiaramente la mancanza di volontà di pace di Mosca.
Ha evidenziato che i leader europei, insieme all’Ucraina, sono pronti ad agire con decisione per sostenere un Paese che aspira all’integrazione europea e che combatte contro l’aggressione russa.