India e Cina riprendono ufficialmente i voli diretti dopo oltre cinque anni di sospensione

In un passo di grande rilevanza sia per il settore dell’aviazione che per le relazioni diplomatiche internazionali, le due nazioni più grandi d’Asia, India e Cina, hanno annunciato ufficialmente la riattivazione dei voli diretti di passeggeri tra i due Paesi.
Questa decisione rappresenta un importante progresso nel miglioramento delle relazioni bilaterali, dopo un’interruzione di più di cinque anni.
La notizia è stata resa pubblica durante un incontro strategico tra il primo ministro indiano Narendra Modi e il presidente cinese Xi Jinping, tenutosi nel contesto del Vertice della Shanghai Cooperation Organization (SCO) a Tianjin.
La sospensione dei voli diretti, iniziata nel 2020 a causa della pandemia di COVID-19 e degli scontri ai confini, aveva portato i viaggiatori a dover effettuare scali in punti di transito come Hong Kong o Singapore.
Modi ha dichiarato che un accordo sulla gestione dei confini è stato già raggiunto, anche se i dettagli specifici sono ancora sconosciuti.
Questo passo rappresenta una svolta significativa nel processo di riavvicinamento tra le due potenze, con potenziali effetti positivi sul commercio, sul turismo e sulla stabilità della regione.
Inoltre, si nutrono speranze che questa cooperazione possa trasmettere un segnale alla Russia circa la possibilità di un cessate il fuoco, considerando che entrambi i Paesi partecipano alla riunione SCO.
L’incontro, durato quasi un’ora, è stato il primo viaggio in Cina del premier indiano in sette anni, sottolineando l’importanza di un evento di così grande portata diplomatica.
La partecipazione di leader provenienti dall’Asia, dal Medio Oriente e dall’Eurasia, impegnati in questioni di sicurezza regionale e collaborazione economica, apre nuove prospettive per il dialogo e la partnership futura nella regione.